Può descrivere il suo ruolo e il suo coinvolgimento nel progetto Linguaskill?
Mi occupo principalmente del nuovo test di Speaking di Linguaskill. Nel mio lavoro, curo la progettazione e la conduzione di studi empirici per individuare potenziali minacce per la validità dei test e per raccogliere prove di validità (o controprove) in grado di supportare (o confutare) le interpretazioni e gli utilizzi dei punteggi del test Linguaskill in vari contesti. Sulla base dei miei studi, fornisco in seguito consigli riguardo alla progettazione del test e garantisco l’accuratezza delle informazioni pubbliche su Linguaskill.
Cosa rende Linguaskill diverso dagli altri test?
Linguaskill è unico in termini di applicazione di tecnologie all’avanguardia nella valutazione linguistica. Il test combinato di Reading e Listening Linguaskill è adattivo, il che significa che il contenuto d’esame si adatta alla prestazione del candidato per ottenere una stima precisa delle sue abilità linguistiche. Il test di Writing di Linguaskill è coadiuvato da un sistema di correzione automatica che esegue una valutazione praticamente istantanea di un testo libero.
Cosa ha imparato durante lo sviluppo di Linguaskill?
Ho imparato l’importanza di aumentare la consapevolezza delle varie parti interessate riguardo alle tecnologie applicate alla valutazione linguistica. Ad esempio, concetti come “test adattivo” o “valutazione automatica”, due tecnologie presenti in Linguaskill, non sono immediatamente comprensibili per insegnanti, studenti e utenti in genere. Per questo è fondamentale demistificare quello che c’è all’interno della “scatola nera”, o dietro le quinte, per così dire, per garantire che il test sia utilizzato in maniera appropriata e che possa avere un impatto positivo sull’insegnamento e sull’apprendimento linguistico.
Ora che Linguaskill è presente sul mercato, quali sono gli aspetti di cui si ritiene maggiormente soddisfatto in termini di prodotto e diffusione?
Mi ha fatto molto piacere sentire da numerosi studenti di lingua inglese che hanno partecipato ai trial di Linguaskill che, a loro modo di vedere, il test verifica le abilità linguistiche essenziali per la comunicazione di tutti i giorni e che il formato basato sul computer non ha influenzato la loro prestazione.
Come vede il futuro di Linguaskill nei prossimi 2-3 anni?
Linguaskill continuerà a ricercare metodi innovativi per integrare tecnologie all’avanguardia per la valutazione delle conoscenze di lingua inglese.
Su quali aspetti sta lavorando attualmente?
Al momento sto lavorando a progetti di ricerca relativi alla garanzia della qualità dei punteggi automatici. Sto elaborando anche un paper su un prototipo di test di speaking automatico.
Come vede il futuro degli esami online, in particolare in relazione all’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (AI)?
Grazie allo sviluppo dell’AI, gli esami al computer diventeranno sempre più personalizzati e costruiti intorno allo studente. Oltre a indicare il livello di competenza, l’intelligenza artificiale permetterà di analizzare in maniera molto dettagliata i punti di forza e le aree di miglioramento dello studente, consentendo la creazione di materiali didattici e attività di apprendimento su misura.
Inoltre, l’AI permetterà ai test al computer di diventare meno invadenti. Per esempio, la macchina potrà effettuare una valutazione a basso impatto durante lo studio della lingua target sul computer. In breve, si può prevedere che l’apprendimento e la valutazione della lingua diventeranno sempre più compenetrati nel prossimo futuro.
Esistono attualmente altre tendenze che secondo lei potrebbero influenzare l’apprendimento e la valutazione linguistica nei prossimi cinque anni?
Il rapido sviluppo della tecnologia permetterà, con tutta probabilità, di avere un impatto enorme sulla progettazione dei prodotti dedicati all’apprendimento e alla valutazione linguistica. Una tendenza che molto probabilmente prenderà forma nei prossimi cinque anni sono gli insegnanti virtuali. L’intelligenza artificiale permetterà di ridurre il carico di lavoro degli insegnanti umani, supportandoli nella correzione dei compiti, nella progettazione delle attività in classe e di quelle extracurriculari, nella valutazione formativa e sommativa, e nella misurazione dei progressi degli studenti.