18/05/2021
La foresta Linguaskill, divisa tra Ecuador, Tanzania, Haiti e Kenya, nasce in collaborazione con Treedom, la prima piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguire online la storia del progetto di cui fa parte. Tramite questa iniziativa Cambridge punta così ad assorbire parte della CO2 emessa per le attività legate al test Linguaskill, che può essere svolto anche da remoto e a casa utilizzando un computer e una connessione stabile. La CO2 assorbita dagli alberi, nel corso della loro vita, equivarrà infatti a circa 87.250 kg, una quantità pari a quella potrebbe riempire ben 454 tir.
Gli alberi piantati da Cambridge andranno inoltre a unirsi agli altri già presenti sul sito di Treedom, che dalla sua nascita, avvenuta nel 2010 a Firenze, ha contribuito alla piantumazione di più quasi 2 milioni di alberi tra Africa, America Latina, Asia e Italia, portando benefici ambientali, ma anche sociali per tutti i contadini coinvolti nei progetti di piantumazione.
“Noi di Cambridge siamo sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente e siamo perciò felici di poter contribuire in maniera attiva al benessere ambientale e comunitario a livello globale”, spiega Nick Beer, Country Head Italy di Cambridge English. “Con la nuova foresta Linguaskill ci impegniamo quindi, anche con l'aiuto dei tanti studenti che sostengono il test in Italia e Spagna, a piantare più alberi possibili e a farli crescere per un futuro più verde, per tutti”.
Ogni albero della foresta Linguaskill, come gli altri presenti sulla piattaforma, ha su Treedom una sua pagina dedicata, dove è possibile vedere la geolocalizzazione, la data di piantumazione e le fotografie condivise per aggiornare gli utenti sul progetto che contribuiscono a realizzare. Grazie a queste caratteristiche, gli alberi di Treedom creano un legame duraturo tra le persone e permettono alle aziende di agire per la salvaguardia dell'ambiente e delle comunità che lo abitano.
“Siamo felici che Linguaskill e Cambridge English abbiano deciso di affidarsi a Treedom per piantare alberi. Questa collaborazione avrà una duplice importanza: da un lato farà bene all'ambiente, perché le piante assorbiranno CO₂ e proteggeranno la biodiversità, dall'altro, gli alberi, e in particolare le specie da frutto, offriranno un'opportunità di reddito ed empowerment alle comunità coinvolte. Insieme, potremo fare grandi cose”, conclude Susanna Finardi, Partner & Head of Corporate Partnership di Treedom.